Uno studente sporca di urina l’antibagno e la preside sospende tutti i maschietti delle dieci classi che si servono di quel locale del Liceo Tasso di Salerno.
Punizione di genere al Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno. Ad assumere il singolare provvedimento la preside Carmela Santarcangelo che sta cercando ora di spiegare a tutti i genitori dei destinatari del provvedimento, perché i maschi di dieci classi siano stati sospesi per un giorno con l’obbligo di frequenza. Il motivo? Uno studente, ancora non identificato, nel corso dell’ultima ora di lezione avrebbe orinato a terra nell’antibagno. Un fatto indubbiamente spiacevole, considerato che non è nemmeno la prima volta che accade, e che è stato immediatamente riferito dal collaboratore alla preside la quale ha ritenuto necessario far scattare la punizione. Considerato poi che quello è il bagno degli uomini, ecco giustificato il provvedimento. Ad essere stata colpita la popolazione maschile delle dieci classi afferenti a quel bagno considerato che l’autore di quello che viene definito un “atto vandalico” perpetrato in danno dell’istituto scolastico resta sconosciuto. Indubbiamente non è stata un’azione carina, ma decidere di passare alle vie di fatto con un provvedimento di tale portata sembra un po’ sparare con bazooka ad un moscerino. Fermo restando, poi, che le punizioni di massa suscitano ricordi molto poco piacevoli, forse, prima di farsi prendere dal desiderio di “vendetta tremenda vendetta” la preside avrebbe dovuto, come la legge italiana ci ricorda, cercare il colpevole, perché tutti, anche gli studenti del liceo tasso, sono innocenti fino a prova contraria.
