Proseguono le attività in mare della Guardia Costiera in soccorso delle imbarcazioni che – anche con condizioni metereologiche avverse – affrontano il Mediterraneo, tentando di raggiungere le coste italiane.
Questa notte, le motovedette SAR CP 324 e CP 303 della Guardia Costiera sono intervenute per prestare soccorso ad un peschereccio, con numerosi migranti a bordo, in pericolo a circa 15 miglia a sud di Lampedusa, in area SAR di responsabilità italiana.
Da questa notte, la #GuardiaCostiera è impegnata nella ricerca e soccorso dei naufraghi di un barcone infrantosi lungo le coste crotonesi: 80 le persone in vita recuperate e al momento 43 le vittime.
— Guardia Costiera (@guardiacostiera) February 26, 2023
Le ricerche proseguiranno con mezzi navali, aerei e l’impiego di sub. pic.twitter.com/PLI2LUUjtn
Le due motovedette, dopo aver raggiunto il peschereccio, hanno iniziato le operazioni di soccorso che sono risultate particolarmente complesse per le condizioni meteo-marine avverse, il numero elevato di persone a bordo e le condizioni precarie dell’imbarcazione alla deriva, che iniziava ad imbarcare acqua.
211 i migranti tratti in salvo, le due unità della Guardia costiera hanno successivamente fatto rotta verso il porto di Lampedusa, dove i migranti sono giunti in sicurezza, tra questi anche il presunto scafista, poi affidato alle Forze di Polizia.
Dal 1° gennaio ad oggi sono circa 9 mila i migranti tratti in salvo nelle operazioni di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera, oltre 55 mila nell’anno 2022.