Dopo tanto attendere, all’ospedale Vecchio Pellegrini è arrivata l’attivazione del drappello di Polizia.
Una misura annunciata e che era divenuta sempre più urgente, secondo i camici bianchi del nosocomio napoletano. Poco più di due settimane fa l’ennesima aggressione da parte dei parenti di un uomo deceduto per arresto cardiocircolatorio con due medici feriti,
Uno aveva riportato un trauma contusivo al cranio maxillo, risultato guaribile in 21 giorni, mentre per il secondo la prognosi era stata di 4 giorni e così, dopo anni, torna il presidio permanente delle forze dell’ordine, ma non per 24 ore come richiesto.
Gli agenti saranno in loco dalle sette del mattino all’una di notte nei locali adibiti a pochi metri dal pronto soccorso.
Nelle sale dedicate, gli operatori potranno tener d’occhio tutti gli ambienti grazie ad un completo sistema di videosorveglianza che gli permetterà così di intervenire tempestivamente, in caso si necessità.
Un sospiro di sollievo per gli operatori che operano in prima linea e troppo spesso sono stati presi di mira. Le 18 ore di copertura però non bastano, secondo il presidente dell’Ordine dei Medici, Bruno Zuccarelli “Non si può infatti comprimere il rischio solo a determinate ore del giorno” con la necessità che venga garantito un servizio continuo.