La riduzione del rischio, la tutela dell’ambiente, il diritto alla vita comunitaria ed in territorio sicuro sono i temi affrontanti dal convegno “Ischia modello sicurezza” svoltosi a Lacco Ameno. Una serie di proposte pratiche e concrete, basate su un rigoroso fondamento scientifico, per far si che tragedie come quella dello scorso 26 novembre, quando la frana conseguente il maltempo devastò l’isola verde, non si ripetano. Non solo quindi bisogna mettere in sicurezza i territori, ma bisogna anche tutelarli e valorizzarli, in modo da rendere giustizia al nostro patrimonio artistico, culturale, storico e paesaggistico.
Nel corso del convegno sono stati esposti alcuni dati statistici particolarmente rilevanti: secondo l’istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sono 14.124 gli abitanti di Ischia e Procida soggetti a rischio
ambientale e 3.027 quelli a rischio alluvioni. Dati allarmanti che sottolineano l’urgenza di interventi decisi e solutivi oltre alla necessità di un monitoraggio capillare dello stato di sicurezza di queste zone.