Un litigio tra giovanissimi, forse l’ennesimo sguardo di troppo. Dalle parole ai fatti, prima l’alterco e poi le pistole. Questa notte, intorno alle 2,30, all’altezza degli chalet di Mergellina un giovane di 19 anni, Francesco Pio Maimone, è morto ucciso a colpi di arma da fuoco.
Ferito gravemente, da alcuni amici è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini dove però è morto. Secondo le prime ricostruzioni della Squadra Mobile di Napoli, coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, il giovane sarebbe rimasto coinvolto – ma non è ancora chiaro in che modo – in un litigio tra giovanissimi per futili motivi, forse scoppiato proprio per uno sguardo di troppo. I colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi davanti a un noto chioschetto della zona di Mergellina. La notte dello scorso 12 marzo la zona di Mergellina era stata teatro di un altro fatto di sangue, il ferimento di un giovane ritenuto legato alla camorra, colpito più volte mentre si trovava in auto. Molto gravi le ferite riportate: i killer l’hanno ferito gravemente all’addome e alla zona cervicale.
Francesco Pio Maimone non è ritenuto appartenente alla criminalità organizzata ma si continua a scavare nella sua vita e quella degli amici. Un regolamento di conti detto fatto e l’ennesima notte di movida, di sangue e di morte a Napoli.