Dopo un’agonia di 11 giorni è deceduto all’ospedale “San Paolo” di Napoli Antonio Gaetano, il 19enne vittima di un agguato sul Lungomare di Napoli la notte del 12 marzo scorso
Dopo un’agonia di 11 giorni è deceduto all’ospedale “San Paolo” di Napoli Antonio Gaetano, il 19enne vittima di un agguato sul Lungomare di Napoli la notte del 12 marzo scorso mentre era in auto in una zona non lontana da quella dove, nella notte tra domenica e lunedì scorsi, è rimasto ferito mortalmente Francesco Pio Maimone. Gaetano era un elemento di spicco del clan Calone-Marsicano-Esposito, attivo nel quartiere Pianura, e già nell’agosto del 2022 era rimasto vittima di un agguato riportando ferite a una gamba e a un piede.
Intanto è sempre più allarme microcriminalità. Un 22enne, mentre si trovava in viale della Liberazione, nella zona orientale di Napoli, è stato avvicinato da due sconosciuti in sella a uno scooter che poi gli hanno intimato di consegnare quanto aveva con sé. Alla reazione del 22enne i due balordi hanno risposto esplodendogli contro un colpo d’arma da fuoco che lo ha raggiunto alla gamba destra. Ricoverato all’Ospedale del Mare, le sue condizioni non destano preoccupazione. Invece è rimasto ferito in maniera non grave a colpi di arma da taglio un 39enne residente a Portici che ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a volto coperto a scopo di rapina nei pressi di un bar a San Giorgio a Cremano.