La città sta vivendo un momento magico: tra turismo, grandi eventi culturali e sportivi si può parlare di una vera propria rinascita della città, sempre più in vista sul panorama nazionale ed internazionale.
Un discorso che vale un po’ per tutti i quartieri del territorio, ma tra questi il Vomero, salotto della città, si sta imponendo come uno di quelli più ambiti da residenti e turisti. Il quartiere collinare infatti è da sempre una delle tappe obbligatorie per chi arriva in città.
Sia per i tanti monumenti e le tante bellezze, la Certosa di San Martino tanto per fare un esempio, sia per le tante possibilità di svago, tra bar cinema e ristoranti, e sia anche per i tanti eventi culturali, come mostre e spettacoli teatrali.
Parallelamente, però non mancano problemi e criticità anche in collina. Tra i principali mali che affliggono il vomero, la progressiva desertificazione delle attività storiche. È il caso delle botteghe dei coralli a San Martino, ma anche delle storiche botteghe dei libri su via Luca Giordano. C’è poi il problema dei lavori e delle impalcature, montate da anni e lì rimaste. Nuovamente un esempio è San Martino, ma anche l’albero monumentale di piazza degli artisti, recintato da tempo immemore. E ancora il problema delle strisce pedonali, ormai quasi del tutto invisibili e da rifare.
Insomma il quartiere sta vivendo una stagione a due facce, una stagione di chiaroscuro