Da Napoli a Roma, criminali in trasferta pronti a compiere truffe ai danni degli anziani. Gli investigatori dichiarano che molto probabilmente la raffica dei colpi è gestita della camorra. Sono tanti i pentiti che una volta arrestati spiegano il motivo per il quale sono in aumento le truffe rispetto agli altri reati. L’assalto ai portavalori cosi’ come le rapine nelle gioiellerie sono rischiose. Mentre per i truffatori è molto semplice imbrogliare gli anziani. Ci vuole un’organizzazione precisa e la regia è in Campania da dove sono coordinati gli imbroglioni. Molte informazioni i clan le recuperano dai social o attraverso un’organizzazione con talpe anche in molti uffici pubblici. Poi procedono con la telefonata, dopo aver recuperato altri dati sul campo attraverso i basisti. Spesso anche i venditori ambulanti possono riscoprire un ruolo strategico per la centrale partenopea e campana. Dopo aver ottenuto telefonicamente la fiducia dell’anziano e dopo averlo convinto che solo il suo intervento puo’ aiutare il nipote, i gregari appostati sotto casa, spacciandosi per intermediari, vanno a ritirare comodamente soldi e oggetti di valore, risparmi e ricordi di una vita. L’appello delle forze dell’ordine e’ di non cedere a richieste di denaro da parte di polizia e carabinieri perche’ i militari non chiedono mai i soldi.