Cresce l’allarme sul tema della violenza giovanile e delle baby gang. A riportarlo all’attenzione il fatto che sarebbero, secondo l’accusa, 5 minori, tutti di età inferiore a 18 anni quindi, i responsabili di una rapina ai danni di un cittadino bengalese, andata in scena lo scorso Marzo.
La vittima fu prima colpita con calci e pugni , poi gli furono sottratti 2000 euro e infine per garantirsi la fuga, uno dei giovani non esitò a sferrare una coltellata in pieno petto al malcapitato, poi condotto d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove è finito sotto i ferri.
Oggi la polizia di stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in istituto penale minorile e del collocamento in comunità, emessa dal Gip del tribunale per i minori, su richiesta del PM.
L’attività investigativa, che è partita immediatamente dopo la rapina, è stata fondata sullo studio delle immagini ottenute dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, incrociate con l’individuazione fotografica effettuata dalla vittima e le testimonianze fornite dai presenti sul luogo dell’aggressione.
Tutto ciò ha consentito l’individuazione del gruppo di minori, e nello specifico il presunto autore del tentato omicidio.
Sono in corso, inoltre ulteriori accertamenti per verificare una possibile responsabilità degli accusati in altri episodi analoghi.