Cadono ancora calcinacci alla galleria “Principe” a poche settimane dall’ultima volta. I pedoni si sono trovati ancora una volta a fare i conti con lo spavento per il distacco di parte del cornicione dalla facciata che dà su via Pessina
Cadono ancora calcinacci alla galleria “Principe” a poche settimane dall’ultima volta. I pedoni si sono trovati ancora una volta a fare i conti con lo spavento per il distacco di parte del cornicione dalla facciata che dà su via Pessina. Fortunatamente nessun ferito, ma oltre al disagio di dover proseguire per strada e non sul marciapiede transennato, per la Galleria sembra non esserci pace. Negli ultimi anni è diventato ormai un appuntamento tristemente fisso che a cadenza regolare costringe, come anche stavolta, a chiudere i cancelli e recintare intere aree della galleria commerciale costruita tra il 1873 e il 1883.
Luogo di passaggio e ritrovo ma anche ristoro per residenti e soprattutto turisti, uno degli ingressi della galleria si trova proprio difronte al Museo Archeologico Nazionale, il degrado è ormai ciò che più la caratterizza. Si parte dal colonnato, casa di decine e decine di clochard durante tutto l’anno, si passa poi all’interno, e la situazione peggiora solamente. Gli stucchi sono ormai in una condizione critica e le reti di sicurezza, in larga parte, li vanno a coprire per evitare che possibili distacchi possano ferire i passanti. Si aggiunge poi l’immondizia abbandonata un po’ ovunque e la vegetazione che addirittura cresce sulle facciate.