Venerdì 30 giugno la sede operativa regionale del Banco Alimentare Campania ospiterà la Cena dei Sindaci che aderiscono al progetto “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita” a favore delle persone e famiglie e difficoltà, attraverso la consegna mensile di un pacco alimentare.
La Cena dei Sindaci è un evento unico che mette insieme 186 amministrazioni comunali della regione Campania che aderiscono al Banco Alimentare, al quale partecipano oltre cento sindaci della regione, oltre 200 assessori ed amministratori locali, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l’Arcivescovo di Salerno, Campagna, Acerno S.E. Mons. Andrea Bellandi, il Vice-presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, l’Assessore regionale all’Istruzione e le Politiche Sociali, Lucia Fortini, l’Assessore alla sicurezza, legalità ed immigrazione, Mario Morcone, il Presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone, il Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri e tanti altri consiglieri regionali e provinciali, oltre ad importati autorità militari della Campania.
La cena è un’occasione conviviale che punta ad illustrare il Bilancio Sociale e rafforzare la partnership e le sinergie operative tra il Banco Alimentare Campania e le istituzioni, oltre che con le organizzazioni del terzo settore, le aziende e tutti gli stakeholders che ne supportano l’attività, ogni giorno.
Il Gruppo Multicedi (marchi Decò, Dodecà, SeBòn e AdHoc), da sempre partner del Banco Alimentare, ha donato tutti gli alimenti per la cena mostrando, ancora una volta, grande sensibilità per gli eventi solidali.
L’intero menù è stato pensato con piatti della tradizione contro lo spreco alimentare, preparati dal ristorante stellato “Il Papavero” di Eboli e serviti dai volontari del Banco Alimentare.
Il Banco Alimentare Campania è una Organizzazione Partner Capofila del Ministero delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Agricoltura autorizzata alla distribuzione dei prodotti alimentari destinati agli indigenti. Ogni giorno è impegnato nella raccolta delle eccedenze alimentari e la successiva redistribuzione a persone povere ed emarginate attraverso Organizzazioni Partner Territoriali convenzionate (Caritas e parrocchie, Mense per i poveri, Banchi di solidarietà, Centri di ascolto, Associazioni operanti sul territorio, Centri di prima accoglienza e aiuto per unità di strada, Servizi sociali). Per questo si pone al servizio, da un lato, delle Organizzazioni Partner Territoriali che si occupano di famiglie in condizioni di estremo disagio sociale e, dall’altro, delle aziende del settore agro-alimentare che abbiano problemi di stock ed eccedenze che intendono donare, ricevendo benefici e sgravi fiscali e ridando valore al cibo non più commercializzabile.
Il Banco Alimentare aiuta in Campania 228.314 persone bisognose e – nel 2022 – ha distribuito 10.102.117Kg di cibo per un valore commerciale di € 28.474.197.
“Con i nostri dipendenti e volontari – dichiara il Direttore Banco Alimentare Campania Roberto Tuorto – siamo quotidianamente impegnati a dare una mano nel complesso lavoro di raccolta, confezionamento e distribuzione delle eccedenze e dei prodotti destinati agli indigenti in pacchi alimentari che, ogni mese, vengono consegnati a 228.314 persone bisognose della nostra regione. Inoltre, le mense per i poveri della Campania, grazie al continuo approvvigionamento al Banco, hanno distribuito oltre 600.000 pasti caldi. Il post Covid, l’aumento dei prezzi e la crisi economica provocata dal conflitto in Ucraina stanno facendo aumentare in maniera esponenziale il numero delle richieste di aiuto. Cerchiamo di fare bene il bene, aiutando a costruire comunità sempre più solidali e sussidiarie, in cui il mondo del Terzo settore non è lasciato solo ma affiancato e sostenuto dalle istituzioni nell’impegno in favore degli ultimi. Per aver sposato questa idea di welfare – non statalista ma sussidiaria e di prossimità – ringraziamo di cuore la Regione Campania, i Comuni, le Caritas e le tante associazioni del Terzo Settore che, insieme a noi, lavorano ogni giorno in questa straordinaria Rete efficace e trasparente del Banco Alimentare per portare un aiuto concreto e un po’ di speranza alle persone in difficoltà che si sentono sempre più sole”.