Risale ad appena 2 giorni fa, il 5 luglio, l’ennesima aggressione ai danni di giovanissimi all’esterno del Parco Mascagna al Vomero
Risale ad appena 2 giorni fa, il 5 luglio, l’ennesima aggressione ai danni di giovanissimi all’esterno del Parco Mascagna al Vomero. Questa volta la vittima è un ragazzino che dopo esser stato preso a schiaffi e calci, per aver “osato” chiedere spiegazioni, sarebbe stato costretto ad inginocchiarsi e chiedere scusa. Ennesimo capitolo di una storia di degrado sociale che ormai da tempo immemorabile è denunciato da comitati e associazioni che chiedono maggiore sicurezza e presidi di legalità e ora lo fanno anche attraverso una petizione online che nel giro di un paio di giorni ha già raggiunto oltre 700 firme. Ripristino immediato della videosorveglianza nel Parco Mascagna ma anche il recupero e l’agibilità degli spazi sociali del territorio, come via Verrotti o la Biblioteca, sono alcuni dei punti evidenziati.
Un appello, una richiesta, un grido che trovano consenso tra i residenti della zona che anche nei commenti evidenziano l’importanza del Parco Mascagna e dell’area che lo circonda denunciando però come sia spesso quasi impossibile passare qualche momento di relax senza esser disturbati da gruppi di minori o dallo sfrecciare incontrollato di monopattini elettrici. “Mio figlio e i suoi amici hanno subito due aggressioni” è, invece, un altro commento che non fa altro che testimoniare una situazione allarmante che di giorno, quando il parco è aperto, viene avvertita di meno, anche grazie alla presenza di un addetto alla vigilanza, ma che all’esterno, e soprattutto quando la sera i cancelli chiudono, sembra diventare terra di nessuno.