Per chi dalla prossima stagione estiva opterà per Sorrento per le proprie vacanze l’imposta di soggiorno sarà più cara. Le nuove tariffe hanno ottenuto il via libera della giunta municipale e ora dovranno ora essere approvate dal consiglio comunale. Uno step solo formale considerati l’orientamento dell’amministrazione del sindaco Massimo Coppola e il parere favorevole già espresso dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del comparto turistico.
I rincari interesseranno tutte le strutture ricettive della città a eccezione di campeggi, ostelli e agriturismi nei quali si continuerà a pagare 1,50 euro a notte. Attualmente la tassa dovuta per ogni pernottamento nelle strutture alberghiere fino a 3 stelle è pari a 1.50 euro, per i 4 stelle si pagano 3 euro e per i 5 stelle si arriva a 4 euro a notte. Il prossimo anno le tariffe lieviteranno rispettivamente a 2, 4 e 5 euro mentre per i b&b e per tutte le altre attività extralberghiere l’attuale imposta di 3 euro aumenterà a 4 euro.
Non tutti i turisti, però, sono tenuti a pagare tale tributo. Infatti, i minori di 18 anni, le guide e gli autisti dei bus sono esentati dal versamento della tassa di soggiorno che viene corrisposta solo per i soggiorni tra il primo aprile e il 31 ottobre e fino ad un massimo di 7 pernottamenti.
Comunque, sulla base dei dati disponibili è possibile fare una stima del gettito atteso. Nel 2022 a Sorrento si sono registrate 2.680.499 presenze che hanno garantito al Comune 6 milioni 33mila euro alla voce imposta di soggiorno del bilancio. Ebbene, con le nuove tariffe nelle casse del comune sorrentino affluiranno circa 6.750.000 euro.