Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa del commissario per la ricostruzione per Ischia Giovanni Legnini che ha firmato l’ordinanza con cui individua in Sma Campania, partecipata della Regione Campania, il soggetto attuatore per i principali interventi di riduzione del rischio residuo sull’Isola dopo la frana dello scorso 26 novembre. Con l’ordinanza si dà il via alle operazioni che si concentreranno in tutte le aree a monte degli abitati nel complesso dell’Epomeo e saranno organizzati secondo un ordine di priorità connesso alla pericolosità. Si partirà dal ‘disgaggio’ dei massi pericolanti sull’Epomeo, passando alla pulizia degli alvei e cave, alla ricostruzione di opere pubbliche, alla riattivazione dei sottoservizi, fino allo smaltimento del fango che ha devastato vaste zone di Casamicciola.
Gli interventi per risanare l’isola saranno calendarizzati in 3 fasi e nella prima ne saranno realizzati 15. Il commissario prefettizio Simonetta Calcaterra ha confermato che per la verifica dello stato di avanzamento dei lavori è stata disposta la sala di controllo di protezione civile, che entro un mese sarà operativa, e che monitorerà 24 ore al giorno, con 4 operatori, il territorio del comune attraverso i radar ed i sistemi di rilevazione installati nelle scorse settimane. Con l’attivazione di tale sala si conta anche di ridurre le evacuazioni degli abitanti delle zone a rischio in concomitanza con le allerte meteo. Legnini si è detto soddisfatto del lavoro sin qui realizzato ma anche aggiunto che “Servono maggiori risorse finanziarie ed una norma per la ricostruzione e la delocalizzazione per poter dare certezze ai cittadini”.