Stop ad auto a benzina

Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo allo stop per le nuove immatricolazioni di auto inquinanti a partire dal 2035.

La norma in Assemblea plenaria ha ricevuto 340 voti favorevoli, 279 contrari e 21 astenuti. Nel 2035 i costruttori dovranno ridurre del 55% le emissioni delle nuove auto immesse sul mercato e del 50% quelle dei nuovi veicoli commerciali. L’unico appiglio per una possibile revisione resta allora la roadmap del 2025, data in cui sarà presentata una metodologia per valutare i dati sulle emissioni durante tutto il ciclo di vita delle auto e dei furgoni venduti sul mercato continentale e nel 2026 sarà considerata anche la possibilità di mantenere motori ibridi o che utilizzano gli ecocarburanti. La svolta green per gli autobus cittadini partirà subito ed è prevista una deroga per i veicoli pesanti destinati a circolare in condizioni difficili. Per il vice premier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, si tratta di “una scelta folle, serve gradualita’ in un momento di crisi come questo”. Il comparto, infatti, esprime il 20% del Pil del mostro Paese e la svolta potrebbe mettere a rischio soprattutto al Sud 70mila posti di lavoro e oltre 450 azienda specializzate nel settore dell’automotive. Adolfo Urso, ministro per le imprese, si è impegnato a rappresentare in Europa le esigenze della svolta green contemperando gli interessi di tutta la filiera.   

DiRedazione

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