E’ stata presentata oggi presso la Sala Giunta del Comune di Napoli la Napoli City Half Marathon, dieci giorni al via, si correrà domenica 26 febbraio con partenza alle ore 9 da viale Kennedy, in fianco alla Mostra D’Oltremare.
Evento che richiamerà oltre 6mila iscritti, manifestazione organizzata da Napoli Running Asd, appuntamento clou della stagione, segnato con un cerchio rosso sul calendario da parte di migliaia di runner provenienti da tutta Italia oltre che da migliaia di runner stranieri.
Alla Conferenza stampa hanno preso parte l’Assessore allo Sport Comune di Napoli Emanuela Ferrante, l’Assessore alle politiche sociali Luca Trapanese, il Consigliere dello Sport Città Metropolitana Sergio Colella, il consigliere delegato di Mostra d’Oltremare Maria Caputo, il Comandante della Polizia Municipale Gen. Ciro Esposito, il Comandante della Brigata Garibaldi Gen. Mario Ciorra, il presidente del Coni Regionale Sergio Roncelli, il Consigliere della FIDAL Nazionale Carlo Cantales e l’organizzatore della Napoli City Half Marathon Carlo Capalbo.
E’ un percorso rapidissimo che si corre in condizioni metereologiche ottimali (10°C) e rispetto al 2022, evita tre strappi, una discesa con pavimentazione irregolare, ed alcune curve. Primi nove chilometri pressoché uguali all’edizione 2022 e qui la prima novità: ad una curva destra-sinistra è stata sostituita una leggerissima curva a destra. Dopo il giro di boa tra il nono ed il decimo km, il percorso procede fino al dodicesimo km affrontando una leggera curva a destra ed una lunga cavalcata su corso Umberto I fino in prossimità di piazza Garibaldi e ritorno. Leggera curva a sinistra intorno al 14° km imboccando via Depretis e le novità del percorso: invece di affrontare lo strappo in salita di via Guglielmo Sanfelice prima, quello che porta verso Piazza del Plebiscito (via San Carlo) poi e la pavimentazione irregolare della discesa di via Santa Lucia, la gara da piazza Bovio prosegue dritto verso via Depretis. In piazza Municipio vira a sinistra e poi a destra lungo via Acton per una lunga cavalcata su asfalto verso piazzale Tecchio dove è stato eliminato l’ultimo strappo. In totale mancano alcune curve, tre salite ed una discesa dalla pavimentazione irregolare il che significa tanti secondi in meno sia per i più veloci che per chi ha ritmi più lenti e sicuramente tanti personal best.