Per la vicenda dell’hotel Rigopiano, travolto e distrutto da una valanga il 18 dicembre 2017 e nel quale persero la vita 29 persone, sono quasi tutti innocenti. Condannato a 2 anni e 8 mesi il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta. Poco, troppo poco rispetto agli 11 anni e 4 mesi chiesti dall’accusa, protestano le famiglie e gli amici delle vittime, che al momento della lettura del verdetto erano presenti in aula. Ne sono seguiti momenti di caos, e alcuni parenti delle vittime sono stati trattenuti a stento dalle forze dell’ordine. 25 invece le assoluzioni tra cui figurano anche l’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo e, l’ex presidente della Provincia, Antonio Di Marco. I 30 imputati tra amministratori e funzionari pubblici, oltre al gestore e al proprietario della struttura, erano accusati a vario titolo dei reati di disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni, falso, depistaggio e abusi edilizi.