La catena di supermercati Unes, a tutela della salute dei consumatori, ha segnalato sul proprio sito internet, dedicato agli avvisi dei prodotti non conformi, il richiamo in via precauzionale per rischio chimico da parte del produttore di un lotto di riso che potrebbe essere contaminato.
All’interno di un lotto è infatti stata monitorata la presenza di metalli pesanti che possono causare importanti effetti sulla salute e sintomi anche gravi. Per evitare episodi di intossicazione e l’esposizione a elementi chimici pericolosi, dunque, è bene restituire i prodotti segnalati al rivenditore e ottenere un rimborso.
Il motivo del ritiro del lotto di riso dai supermercati italiani è la contaminazione da cadmio. Si tratta di un metallo pesante che può essere presente nel cibo e in parte viene assorbito dall’organismo, trattenuto dai reni e dal fegato, dove può rimanere per decine di anni. Un’eccessiva concentrazione di cadmio nell’alimentazione può però rappresentare un pericolo per la salute
Il cadmio è classificato dall’International Agency for Research on Cancer come una sostanza cancerogena del gruppo 1, cioè tra i carcinogeni umani certi. Significa che un’esposizione a dosi eccessive di questo metallo è associato a una maggiore possibilità di sviluppare un tumore.