Allo stadio “Degli Ulivi” la Gelbison prova a continuare la serie positiva dopo aver conquistato quattro punti nelle ultime due partite I padroni di casa di mister Bruno Trocini sono reduci dalla sconfitta nel derby contro il Foggia.
La prima azione, al 5′, porta la firma di Ekuban il quale si libera bene al limite e calcia in porta, ma è attento Anatrella. Rispondono i campani al 12′ con un colpo di testa di De Sena nel cuore dell’area di rigore, palla di poco alta sopra la traversa. La partita cambia definitivamente al 28’ quando Gilli viene espulso per somma di ammonizioni lasciando la Gelbison in dieci.
Grande occasione al 34′ per Uliano il quale, dopo un’azione insistita, si ritrova nel cuore dell’area per calciare, palla però strozzata e sul fondo. Cinque minuti dopo la Gelbison va vicinissima al vantaggio sul cross di Graziano da destra è Tuminnello tutto solo a toccare in porta ma Savini si supera con un intervento a terra poi completato da De Franco.
Gol sbagliato-gol subito e la Fidelis capitalizza sul finire del primo tempo: Ciotti in area calcia da ottima posizione ma sulla sua strada c’è Nunziante che tocca la palla con un braccio. Arrigoni realizza così la rete del vantaggio per i pugliesi che chiudono il primo tempo in vantaggio
Andria-Gelbison: il secondo tempo
Il secondo tempo parte su buoni ritmi con il solito Arrigoni che, direttamente su calcio di punizione, impegna Anatrella che si rifugia in corner. Al 56’ però arriva ’ il pareggio della Gelbison: palla scodellata al centro da destra di Graziano e De Sena batte Savini da pochi passi. Reagisce la formazione pugliese ma è sempre poco precisa a differenza di uno scatenato De Sena che, al 70’′ nel cuore dell’area di rigore riesce ad arrivare alla conclusione e la palla finisce di un soffio alta. Due minuti più tardi anche il tecnico della Gelbison esposito viene espulso per proteste.
Nel forcing finale la Fidelis Andria non riesce sfondare il muro dei cilentani che si difendono con un 5-3-1. La Gelbison conquista un punto fondamentale in ottica salvezza, rimanendo a +4 sul Monterosi anche perché domenica prossima arriva il Pescara di Zeman alla sua terza avventura in Abruzzo.