Erano in corso verifiche sui test delle emissioni in atmosfera. Era questo lo step conclusivo che avrebbe dato il via libera alla vendita dell’auto green, il prototipo sui cui il Cnr stava lavorando. E proprio per valutare l’impatto ambientale delle emissioni che la ricercatrice Maria Vittoria Prati e il tirocinante Fulvio Filace stavano facendo un giro di prova sulla tangenziale di Napoli. La Procura indaga sull’esplosione dell’auto prototipo che ha portato alla morte della professoressa e dello stagista 25enne. Le ipotesi di reato configurate sono quelle di omicidio ed incendio colposi. Il fascicolo, per ora, è a carico di ignoti anche se nelle prossime ore potrebbero esserci le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Anche il Cnr ha avviato una indagine interna. Verifiche sono in corso per comprendere da un lato le cause dell’esplosione, dall’altro accertare eventuali responsabilità interne al Cnr. L’autopsia effettuata questa mattina sul corpo delle due vittime permetterà di capire quale sia stata la gittata delle fiamme e di risalire al punto preciso in cui si sono sprigionate. Al vaglio dei pm anche il contratto di formazione da tirocinante di Fulvio Filace. Intanto la famiglia del giovane ingegnere distrutta dal dolore per questa assurda perdita chiede rispetto e silenzio in attesa che la verità e i responsabili della morte del 25enne che sognava un giorno di poter lavorare per la Ferrari, vengano a galla.