Riparte da Napoli, Forza Italia, orfana del suo leader e fondatore, Silvio Berlusconi. Nel nome del Cavaliere la sfida della continuità del partito inizia all’ombra del Vesuvio dove il prossimo 29 settembre sarà organizzata la festa nazionale degli azzurri. La data ha un grande valore simbolico trattandosi del giorno del primo compleanno dopo la morte dell’ex premier. Un evento importante anche perché uno dei primi che accompagnerà il partito verso la festa per i trent’anni dalla nascita. Ieri nel giorno dei funerali di Berlusconi, i parlamentari campani presenti hanno voluto fissare subito in agenda la data del primo evento nel nome di Berlusconi ma è chiaro che ancora nulla è stato organizzato. L’unica certezza è la voglia di far capire che il partito resisterà nel nome e nel segno del suo leader. I forzisti vogliono far sapere che il partito guarda con fiducia al futuro e lo faranno con un evento che celebra il suo fondatore e l’eredità da lui lasciata. In queste ore, molte forze politiche, da quelle di centro agli alleati di destra sono pronte a raccogliere i voti e l’area di riferimento appartenuta per 30 anni a Forza Italia. Ma gli azzurri non ci stanno e puntano proprio su Napoli storica cassaforte elettorale azzurra in vista delle europee del 2024.
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