Sequestro di armi e di beni in una doppia operazione eseguita Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri. Un vero e proprio arsenale, riconducibile al gruppo criminale capeggiato dal narcotrafficante Raffaele Imperiale, arrestato un anno fa, è stato scoperto dalla Polizia di Stato e dalle fiamme gialle, che hanno sequestrato 53 armi e migliaia di munizioni
L’arsenale del narcos è stato rinvenuto in una abitazione a Giugliano in Campania dove il Nucleo di polizia economico-finanziaria e la Squadra Mobile di Napoli hanno individuato un vano, nascosto sotto la pavimentazione del garage, appositamente predisposto per la custodia delle armi. Nel nascondiglio, dove le forze dell’ordine hanno avuto accesso anche grazie ai vigili del fuoco, sono state trovate 38 armi a canna corta e 15 a canna lunga. Tra queste ultime, alcune dalla particolare capacità offensiva come tre kalashnikov, tre carabine di precisione con sistema ottico di puntamento, un fucile a pompa.
A completare l’arsenale trenta caricatori, due silenziatori, una bomba a mano e oltre cinquemila munizioni di vario calibro; in più cinque giubbotti antiproiettile, quattro paline segnaletiche e quattro pettorine riportanti i loghi delle forze dell’ordine. Tutte le armi sequestrate saranno sottoposte ad analisi di tipo balistico per verificarne l’utilizzo. Sono stati i Carabinieri invece a scendere in campo a Varcaturo sequestrando cinque appartamenti, per un valore di circa un milione di euro nella disponibilità di Biagio Vallefuoco, elemento di spicco del clan Mallardo e detenuto dal 2018.