Si preannunciano altri giorni di passione per il trasporto cittadino partenopeo.
Fumata nera ieri dalla riunione tenuta al ministero dei trasporti con Ansfisa e sindacati per risolvere in tempi brevi la questione collaudi per la messa in esercizio dei nuovi treni della linea 1.
La battaglia intrapresa dai sindacati riguarda un adeguamento salariale rispetto a quello attuale per gli addetti ai controlli sulla metropolitana di Napoli ex Ustif assorbiti poi a gennaio 2022 da Ansfisa ma con un trattamento economico differente rispetto ai colleghi dell’agenzia. oltre che la carenza di personale dell’Ansfisa e e alcune problematiche riguardanti sedi periferiche oggi completamente svuotate.
Segnali positivi ieri sono arrivati, sia con l’apertura e la disponibilità da parte dei sindacati sia da parte del ministro che pare abbia preso a cuore la questione anche se non si e’ ancora giunti ad un accordo tra le parti con i collaudi che resteranno sospesi oppure in alternativa si procederà ancora con le prove diurne del nuovo metrò con conseguenti problemi per i cittadini
Tutto rinviato a 15 giorni quando ci dovrebbe essere un nuovo incontro tra le parti
Ma intanto i disagi per i napoletani restano e anzi, senza un calendario fissato per le prove dei nuovi treni e con quelli attuali ormai troppo vecchi per circolare e spesso fermi per guasti, rischiano di aumentare gettando ancora una volta nel caos uno dei principali mezzi di trasporto cittadino