Tutto ancora da definire per la festa scudetto a Napoli. Domani è in programma un vertice in Prefettura per stilare il piano per organizzare eventi in sicurezza. Dopo gli episodi di violenza al Maradona, il presidente De Laurentiis invoca tolleranza zero nei confronti degli ultra’. Due gli arresti per la rissa in curva B, alla base dello scontro il regolamento d’uso allo stadio. Il numero uno del club azzurro, senza mezzi termini, ha dichiarato mai piu’ delinquenti al Maradona “A questi che non sono veri tifosi”, ha detto, “si consente di entrare allo stadio e mortificare gli altri con simili comportamenti” e poi parlando dei biglietti, ha affermato “non piangetevi addosso”. La Procura punta ad accertare eventuali pressioni nei confronti di uno o piu’ tifosi per indurre tutti al silenzio allo stadio o a girarsi durante la gara di domenica scorsa. Tutto va considerato nell’ambito di uno scenario in cui non sono concesse esclusive e privilegi nella gestione dei biglietti. Il presidente ha rivelato che la prima festa scudetto sarà al Maradona. Intanto domani è prevista una riunione tecnica in Prefettura per organizzare la festa di fine campionato. Il piano, intanto, si è caricato di tensione dopo il match Napoli – Milan. Oltre all’ipotesi di piazze e strade chiuse per gestire l’ordine e la sicurezza, si sta valutando l’idea di festeggiare anche allo stadio. La macchina organizzativa prevede al momento l’evento del 4 Giugno a numero chiuso a Piazza de Plebiscito e show ed eventi in altri punti del territorio metropolitano. E’ è ancora da definire il percorso del bus scoperto.