Trasformare i massi e i tronchi derivanti dall’alluvione del 26 novembre in materiale utile per la tutela del territorio di Ischia. E’ quanto previsto dalla nuova ordinanza firmata oggi dal Commissario l’emergenza, Giovanni Legnini. Il provvedimento si fonda sul principio di accompagnare gli interventi urgenti per l’eliminazione dei rischi e la rimozione dei detriti depositati a seguito della frana con misure volte alla realizzazione di opere di messa in sicurezza del territorio. L’ordinanza prevede anche l’avvio della procedura di verifica della fattibilità del progetto di completamento del porto turistico di Casamicciola con una vasca di colmata da utilizzare per il riuso dei detriti di frana, ma anche procedere con la messa in sicurezza definitiva del costone prospicente la SS 270 e con il ripristino dei servizi di illuminazione pubblica e privata. Nel dettaglio i litoidi recuperati saranno “destinati in particolare al ripristino, o nuova realizzazione di muri a secco, aventi funzione di protezione dai fenomeni franosi ed alluvionali.
In alternativa, il Comune di Casamicciola potrà consentire il loro utilizzo anche per usi ornamentali o rifinitura quali pareti in pietra a vista, stradelli di accesso, giardini pubblici. I materiali lignei, fra i quali tronchi e rami, potranno essere impiegati a fini energetici o per piccoli interventi, anche di protezione e contenimento da eventi meteorologici, come ad esempio, palizzate per frenare i movimenti. L’ordinanza, inoltre, istituisce un tavolo tecnico permanente con le società di distribuzione e riallaccio di energia elettrica e degli altri servizi pubblici a rete e per ripristinare i servizi di illuminazione.