Le elezioni Regionali in Campania sono previste per il 2025, ci vogliono dunque ancora due anni, un tempo che però in politica, soprattutto in ambito elettorale è un lampo.
E infatti si possono già leggere le chiare manovre di chi si sta preparando e dei profili che saranno in campo per conquistare, o riconquistare, il palazzo di Santa Lucia.
Nel centrodestra sta maturando l’ipotesi di una candidatura dell’attuale ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Giornalista ma ancor prima napoletano e con un passato politico che lo ha visto muovere i primi passi nel fronte della gioventù partenopeo e come consigliere di circoscrizione a Soccavo per il Movimento Sociale Italiano. Sangiuliano sta vivendo il suo mandato avendo una grande attenzione alla Campania e soprattutto a Napoli a partire dal protocollo per l’albergo dei poveri e per finire con la lotta contro la chiusura del cinema Metropolitan. Potrebbe dunque essere questo il profilo adatto a riportare il centrodestra a Palazzo Santa Lucia.
Nel centrosinistra invece avverte l’effetto Schleyn. Se infatti il presidente uscente, Vincenzo De Luca, con Bonaccini aveva stretto un accordo per candidarsi ad un terzo mandato, con la nuova segretaria del Partito Democratico i dem hanno deciso di voltare pagina anche in Campania spostando l’asse del Pd sempre più verso un largo accordo che tenga dentro anche i 5 Stelle. Non è un caso infatti che l’ex presidente della Camera Roberto Fico, da sempre animatore dei pentastellati in Campania e a Napoli, abbia intensificato la sua presenza pubblica in regione e che abbia anche parlato di una sua possibile candidatura.
Intanto Vincenzo De Luca non resta a guardare e si prepara a candidarsi anche senza l’appoggio del suo partito da indipendente.