Una nuova stagione del lavoro e dei diritti. Si fonda su queste richieste la mobilitazione organizzata unitariamente, per ottenere un cambiamento delle politiche economiche, sociali e occupazionali, che ha visto protagoniste anche le piazze di Bologna e Milano nelle scorse settimane
Una nuova stagione del lavoro e dei diritti. Si fonda su queste richieste la mobilitazione organizzata unitariamente, per ottenere un cambiamento delle politiche economiche, sociali e occupazionali, che ha visto protagoniste anche le piazze di Bologna e Milano nelle scorse settimane. La mobilitazione punta a sostenere le richieste avanzate unitamente dalle 3 sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil, al fine di ottenere concreti risultati in materia di tutela dei redditi, riforma del fisco, occupazione, sicurezza sul lavoro, riforma del sistema previdenziale, politiche industriali e di investimento per un nuovo modello di sviluppo, con particolare attenzione al Mezzogiorno, e puntando alla piena occupazione.
Anche sul Sud si concentra la manifestazione di oggi con il tema dell’autonomia differenziata che riguarda chiaramente le Regioni meridionali del Paese e il messaggio lanciato da Landini, Bombardieri e Sbarra è un monito chiaro ed evidente che unisce ancora di più i segretari delle 3 sigle e cioè che al Sud servono investimenti e infrastrutture e il rischio di una legge di questo tipo è quello di produrre delle piccole patrie.