Una manifestazione di protesta contro il PUAD (Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali Marittime) proposto dalla Giunta Regionale che prevede il 30% di mare libero e accessibile su tutto il territorio campano.
Le associazioni scese in campo da Legambiente, terramare Motus, il comitato Mare Libero, chiedono il diritto ad usufruire del mare aperto e libero per tutti.
“Una vergogna che in regioni come Lazio e Puglia il mare libero ed accessibile per tutti ricopra il 50 ed il 60% del territorio regionale mentre in Campania si approvi un piano che preveda il 30% di mare libero – afferma Daniela Villani, presidente di Terramare Motus – per favorire le concessioni”. Il coordinamento di associazioni e cittadini ha consegnato le osservazioni al piano mare.
“Ci auguriamo – afferma Maria Muscarà consigliera regionale gruppo misto – che il piano venga corretto perché le attuali proposte sono indecenti. In aula si giocherà la partita del voto al Puad”.