È passato esattamente un anno, da quel 24 febbraio 2022, quando l’esercito della Russia invase l’Ucraina, dando vita ad una guerra che sta devastando il cuore dell’Europa. I bombardamenti continuano a seminare dolore e morte, e la guerra è ormai una presenza costante nella vita quotidiana della popolazione.
Con un rischio escalation sempre incombente. A distanza di un anno, la Comunità di Sant’Egidio, il Comune di Napoli e l’Arcidiocesi di Napoli hanno promosso una manifestazione per chiedere con forza che cessi ogni violenza e che l’Italia e l’Europa intera favoriscano iniziative di pace.
Una iniziativa rivolta soprattutto al modo della scuola e ai giovani. Migliaia le persone scese in piazza Dante, con la presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e del vescovo ausiliare Gaetano Castello, oltre a Paola Cortellessa, rappresentante di Sant’Egidio. Una mattinata proseguita con un corteo che ha raggiunto piazza Municipio dove giovani italiani, ucraini e afgani hanno fatto sentire la propria voce e il grido di pace e di speranza.
Alla manifestazione hanno dato il proprio sostegno anche personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, come Maurizio De Giovanni, Marco Rossi Doria, Karina Samoylenko, Davide Scafa, Maria Luisa Iavarone, Patrizio Rispo, Marco Critelli, Manuel Ceruti, Antonio Guido, i ragazzi della band “Canta suona e cammina”.
Napoli si mostra ancora una volta come città di pace e chiede la pace per l’Ucraina e per il mondo intero, segnato da altri conflitti dimenticati.