E’ napolimania dopo la sconfitta dell’Inter a Bologna,con il Napoli a +18 dal secondo posto 65 punti e 58 reti realizzate, cresce l’entusiasmo in città.
La banda Spalletti resta ancora la miglior difesa della serie A con 15 reti incassate. Ma le otto vittorie di fila dopo la sconfitta di Milano con l’ Inter, certificano un percorso che si è consolidato già dalla sesta giornata di campionato. Da quando stabilmente il Napoli primo è rimasto stabilmente al suo posto.
Un rallentamento c’è stato solo alla quarta ed alla quinta giornata quando dopo il pari con il Lecce, il Napoli scivolato al quarto posto, è ritornato poi secondo battendo la Lazio all’Olimpico. Poi solo un crescendo fino a quando dalla nona giornata in poi, battendo la Cremonese, ha staccato prima l’Atalanta, poi il Milan dall’undicesima, complice la seconda vittoria all’Olimpico, ma stavolta sulla Roma.
Un Napoli granitico, usando un termine gradito a Spalletti. E maturo, al punto giusto, da non perdere le staffe anche quando un veterano come Mario Rui lascia i compagni in inferiorità numerica per un cartellino rosso.
Un Napoli che sta resistendo a tutto, anche alla lontananza dei tifosi in trasferta a causa delle 5 giornate di stop dopo gli scontri in autostrada tra gruppi ultrà di napoletani e romanisti.
Ora la carica azzurra, dopo aver dato un assaggio a Francoforte in Champions torna alla ribalta e lo farà al Maradona dove tra campionato e Champions rispettivamente con Lazio, Atalanta ed Eintracht si prevede un invasione di affetto ed euforia. 150Mila pronti a dar la carica ad un cammino impressionante.