Code interminabili fuori i musei e i principali siti archeologici della città. In questo weekend di Pasqua da tutto esaurito negli alberghi, complice l’allerta meteo diramata per tutta la giornata di oggi, i turisti si sono dovuti adeguare rimodulando i loro programmi di viaggio e rinunciando magari a un tour all’aperto in favore dei luoghi chiusi
Code interminabili fuori i musei e i principali siti archeologici della città. In questo weekend di Pasqua da tutto esaurito negli alberghi, complice l’allerta meteo diramata per tutta la giornata di oggi, i turisti si sono dovuti adeguare rimodulando i loro programmi di viaggio e rinunciando magari a un tour all’aperto in favore dei luoghi chiusi. Spazio ai musei con biglietti scontati o addirittura gratuiti per i giovani fini ai 25 anni. Gettonatissimo come sempre il MANN che ospita la mostra “Picasso e l’antico”, 43 opere del pittore in occasione del 50esimo anniversario della sua scomparsa. Lunghe code anche per Napoli Sotterranea mentre per gli appassionati dell’arte contemporanea una tappa obbligatoria è il Museo Madre. Ci si mette in coda anche a Palazzo Reale dove, oltre al suo ricchissimo appartamento storico, è possibile ammirare la mostra “Dialoghi intorno a Caravaggio. Opere da Capodimonte a Palazzo Reale”.
Un viaggio alla scoperta della “Flagellazione” di Caravaggio e di opere del geniale artista bergamasco messe a confronto con quelle delle raccolte del Palazzo Reale di Napoli e del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Ma una delle tappe immancabili per chi arriva in città resta il “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino nella bellissima Cappella Sansevero presa letteralmente d’assalto già da ieri e con prenotazioni già sold out da tempo per i prossimi giorni.Una Pasqua dal successo annunciato a Napoli, con i turisti entusiasti che non si sono lasciati scoraggiare dalla pioggia.