“L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro”. Questo lo slogan scelto quest’anno dai sindacati per la festa dei lavoratori dedicata ai 75 anni della Costituzione
“L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro”. Questo lo slogan scelto quest’anno dai sindacati per la festa dei lavoratori dedicata ai 75 anni della Costituzione. Cgil, Cisl e Uil a Napoli si sono dati appuntamento in Piazza Mercato. Lavoro, salari, pensioni i temi al centro della manifestazione, con un focus sulla precarietà del lavoro di giovani e donne. I sindacati chiedono anche più sicurezza sui luoghi di lavoro e risposte concrete all’aumento del costo della vita e dell’inflazione che sta mettendo in ginocchio imprese e famiglie, in particolare nel Mezzogiorno. Il tema del lavoro è particolarmente sentito in Campania dove Il tasso dei lavoratori occupati è tra i più bassi d’Italia con un 34,1% a Napoli.
Dalle ultime stime della CGIA, elaborate sulla base dei dati Istat e delle previsioni Prometeia, emerge un quadro allarmante. Se a livello nazionale il 2023 vedrà aumentare il numero dei disoccupati, di almeno 63 mila unità, la situazione è enormemente più critica nel Centrosud. In Campania si rischiano oltre 11mila disoccupati in più di cui oltre 5mila solo nella provincia di Napoli. Oggi i provvedimenti in materia di lavoro sono stati al centro dell’agenda politica del Governo. Taglio del cuneo fiscale e contributivo, interventi sui contratti a termine, politiche atte a sostenere contratti a tempo indeterminato sono alcune delle misure contenute nel nuovo decreto lavoro approvato dal Consiglio dei Ministri.