Il pronto soccorso dell’ospedale cardarelli resterà ancora sottodimensionato. Nonostante la fame di lavoro sono pochissimi i giovani camici bianchi disposti a lavorare nella prima linea del più grande nosocomio del Mezzogiorno. Solo quattro medici hanno preso parte al concorso indetto dall’azienda ospedaliera che sperava di superare l’impasse degli ultimi anni e riuscire a reclutare personale a tempo indeterminato destinato a rinforzare il reparto di pronto soccorso e Obi dell’ospedale. A inizio febbraio, alla scadenza dei termini, erano 15 i medici che si erano candidati al concorso ma alle prove selettive di ieri solo il 27% dei concorrenti si è presentato. 4 dottoresse.
A spingere i camici bianchi a rinunciare ad un contratto a tempo indeterminato è la mancata remunerazione dellle prestazioni aggiuntive previste come incentivo ai medici che lavorano in prima linea. Incentivi economici regolarmete riconosciute dagli altri nosocomi , e autorizzate dalla stessa Regione Campania nel recente accordo regionale e nella legge di bilancio che prevede, per chi lavora in Pronto soccorso una remunerazione di 100 euro lordi all’ora per le ore eccedenze di orario rispetto all’ordinario. Accordo disatteso dalla dirigenza del Cardarelli.
E‘ attesa la prossima settimana la pubblicazione delle graduatorie e delle vincitrici del concorso ma bisognerà verificare quante tra esse accetteranno di prendere servizio.