Arriva Mia, la “Misura per l’inclusione attiva” che dal primo settembre sostituirà gradualmente il reddito di cittadinanza.
Infatti, il sussidio attuale potrà essere chiesto fino al 31 agosto e comunque continuerà a essere erogato solo fino a dicembre. Con Mia le cose cambieranno e non tutti gli attuali percettori del reddito di cittadinanza ne potranno usufruire: la misura sarà riservata ai nuclei con Isee non oltre 7.200 euro, mentre per il sussidio dei Cinquestelle l’asticella è fissata a 9.360 euro. Una misura che interesserà sicuramente la Campania in cui si stima un calo di circa 100mila percettori rispetto al 2022 in cui i nuclei che avevano usufruito di almeno una mensilità del reddito di cittadinanza sono stati 353.795. Il dato più alto in Italia, come lo sono quello delle «persone coinvolte» (877.115) e quello relativo all’importo medio mensile erogato (617,16 euro). Mia per i nuclei non in condizione di lavorare l’assegno partirà da 500 euro (questa la quota riservata ai single) e avrà una durata iniziale di 18 mesi (passati i quali per chiedere di nuovo la prestazione bisognerà aspettare un mese). Ne beneficeranno anche gli occupabili, ai quali la legge di Bilancio ha concesso solo sette mesi di reddito di cittadinanza nel 2023, ma rispetto al sussidio dei Cinquestelle, “Mia” avrà importi ridotti (solo 375 euro al mese) e una durata iniziale di appena 12 mesi. Questa la soluzione escogitata dal ministero del Lavoro per spegnere i motori al reddito di cittadinanza e incentivare i percettori attivabili, circa 400mila attualmente, a trovare un’occupazione.