Il Reddito di cittadinanza così come concepito dal movimento 5 stelle nel 2024 sarà sostituito dalla nuova misura introdotta dal Governo Meloni. Secondi i dati Istat gia’ nel 2023 il sussidio è stato negato a mezzo milione di cittadini meridionali, 900 mila in tutta Italia, di cui quasi 200 mila campani. Al Sud e sulle isole, nel 2022, sono stati 1.043.588 i nuclei familiari che hanno percepito almeno una mensilità del Reddito, che vuol dire 2.403.874 persone. Nel 2023 l’indicatore è sceso a 835.107 famiglie.
In Campania è stato registrato il record. Il numero dei nuclei percettori del reddito di cittadinanza nel 2022 ha toccato quota 354.629. Nel 2023 sono 284.16 famiglie che beneficiano del sostegno, con un calo di 70 mila nuclei. Le persone coinvolte, passano da 878.368 dell’ anno scorso a 699.480 censite oggi. La diminuzione, in questo caso, è pari a 178.888 unità. Il paradosso è determinato dalla difficolta’ di reclutare forza lavoro. In Campania la stima delle assunzioni necessarie al funzionamento delle aziende supera la soglia dei 100 mila contratti da attivare ma un profilo su due è difficile da reperire.La verità è che manca ancora un vero e articolato piano di formazione professionale in grado di sopperire alle tante sollecitazioni del sistema produttivo e dei servizi.
Più nel dettaglio il Borsino di Unioncamere segnala difficoltà elevate per reperire ingegneri (61%) e per gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni. Cresce, di conseguenza il ricorso alla manodopera straniera che passa — in Italia — dai 91 mila contratti dello scorso anno ai 120 mila previsti per luglio 2023.