La rubrica firmata dal nostro Peppe Iannicelli arriva puntuale per essere discussa, oggi la rubrica penne all’arrabbiata tratta di un tema che a poche ore dalla sfida tra Napoli e Lazio sarà di sicuro interesse e spunto di riflessione per molti.
L’avventura a Napoli di Maurizio Sarri avuto una notevole importanza, l’analizza così il nostro Peppe Iannicelli all’indomani della sfida di campionato contro la Lazio formazione attualmente allenato dall’ex tecnico azzurro
“Io credo fortemente che mister Maurizio Sarri abbia avuto un’importanza fondamentale nel processo di crescita del Napoli, i suoi tre anni sono stati certamente ad altissima intensità emotiva, mi hanno lasciato un profondo rammarico in almeno due circostanze su tre, avrebbe potuto vincere il tricolore il primo anno della gestione quando la Juve era a distanza siderale e soprattutto il terzo anno, quello dello scudetto clamorosamente perso in albergo. No caro Sarri, gli scudetti si vincono o si perdono sul terreno di gioco e la partita di San Siro non doveva mai diventare un alibi per una squadra che a Firenze non è mai scesa. Dunque merito a Sarri per aver dato un grande gioco a quel Napoli spettacolare ma un Napoli che non ha raccolto nulla e dunque pollice verso per Sarri che è stato come dire anche l’artefice di alcune gabbie mentali che poi il Napoli si è portato dietro negli anni successivi arrivando sempre un passo dal grande risultato senza mai questo prima di questa stagione straordinaria Luciano Spalletti che pure lui l’anno scorso un po’ di scudetto lo ha sulla coscienza“