Non decolla la prevendita per la gara di domenica Salernitana Monza. Troppe le delusioni subite dai tifosi. Intanto Paulo Sousa potrebbe fare ancora a meno di Dià.
Non decolla la prevendita per la gara salernitana Monza che vede il fischio d’inizio alle 15 di domenica 26 febbraio all’Arechi. Meno di cinquemila tagliandi venduti a tre giorni dall’incontro sono il chiaro termometro dello stato di salute di una tifoseria che si è stancata di vivere delusioni. Vincere assolutamente è l’imperativo che segue l’incontro, ma ad avere la faccia triste non sono solo i giocatori. Non è nemmeno tanto giusto che tutti carichino la tifoseria di responsabilità. Dopo mister Sousa, anche Candreva ha dichiarato che con la spinta dell’Arechi si resterà in serie A.
Ma quella, il gruppo, l’ha sempre avuta, eppure nonostante questo sono state perse gare incommentabili. Occorre tornare tutti nei propri binari e i giocatori devono fare i giocatori, se ci riescono, anche perché non va dimenticato che l’infermeria sta lavorando parecchio. Dià non è ancora certo se potrà tornare in campo e la cosa tiene in grande apprensione il tecnico che, da quando è arrivato, ancora non ha potuto vedere il fuoriclasse all’opera. In caso di forfait potrebbe dover nuovamente schierare come titolare la coppia Piatek-Bonazzoli ma i problemi veri sono nel comparto arretrato.
Non è dato sapere al momento se tra i pali ci sarà Sepe o Ochoa, ma quello che è certo è che ad oggi la Salernitana ha conquistato un primato: la peggior difesa del campionato con ben 44 gol subiti.