Il Teatro di San Carlo riapre alla città dopo tre mesi di restauro alla presenza del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e del sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Gaetano Manfredi.
Grazie ad un finanziamento di 10 milioni di euro del Ministero della cultura, il Massimo napoletano, simbolo della città, allo stesso tempo monumento e luogo di produzione culturale, riscopre lo splendore della propria sala e riporta alla luce l’azzurro borbonico delle origini. In alcuni punti all’interno del Palco reale infatti, gli interventi di restauro hanno svelato gli antichi colori al di sotto del rosso e dell’oro. Queste porzioni di colorazione celeste resteranno visibili in modo da poter essere mostrati al pubblico. Gli interventi di ristrutturazione hanno interessato, oltre al Palco reale, l’intera sala e il soffitto con la tela del Cammarano. Inoltre sono stati effettuati interventi di sostituzione del tavolato del palcoscenico e del parquet della sala, di revisione del sistema di aggancio delle poltrone di platea, di restauro dell’agremano, dell’intradosso e dell’estradosso dell’arco di boccascena. dell’orologio di proscenio, della fascia basamentale di platea, della balaustra della fossa orchestrale e della volta del passetto; si è intervenuti anche sull’impianto di riscaldamento con una riqualificazione delle pompe di calore del teatro, sull’impianto idrico antincendio e rilevazione fumi, su montacarichi e sull’impianto elettrico. “Il San Carlo è un’eccellenza della Nazione, denso di valori e luogo di una grande tradizione storica. Qui sono passate leggende della musica. Oggi il San Carlo non ha ancora una proiezione pari alla sua storia, al suo valore e potenzialità. Bisogna lavorare per rafforzarla in tempi rapidi affinché questa riapertura sia un vero punto di rilancio e non un mero restauro, per quanto necessario, della struttura. Il San Carlo deve tornare ad avere il posto di primato che merita anche inserendosi in un generale risveglio della cultura a Napoli”, dichiara il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.