Una sfida da affrontare con il piglio giusto, senza sedersi e senza sottovalutare un avversario che viene da due vittorie consecutive e che al momento si trova all’ottavo posto in classifica.
Torino-Napoli non è esattamente una partita da turnover per Luciano Spalletti, che sicuramente ha bisogno di gestire le forze visto che da mercoledì sera ci sono due partite in più in calendario, quelle dei quarti di finale di Champions League. Ma le date sono piuttosto lontane e poi la prossima settimana c’è la sosta, quindi si può tranquillamente presumere che l’allenatore azzurro schiererà la formazione tipo al netto degli abituali ballottaggi Mario Rui-Olivera e Lozano-Politano.
Ci sarà tempo e modo di ruotare gli effettivi, in corrispondenza con le date dei quarti Champions l’11 e il 19 aprile. Prima di queste due partite ci sono Lecce-Napoli e Napoli-Verona e lì il Napoli deve arrivare nell’attuale situazione di classifica per potersi permettere un atteggiamento più rilassato. Torino e Milan vanno affrontate al massimo, poi la strada in campionato potrà finalmente dirsi in discesa.