Quinta sconfitta consecutiva per la Turris di Mister Fontana che crolla anche nello scontro salvezza contro il Potenza ed ora la strada per la salvezza di fa veramente dura per i Corallini.
Primo tempo
Il primo squillo della partita arriva al 6’ dai padroni di casa con un tentativo complicato di Riccardo Maniero di controbalzo da fuori, dopo lo scambio con Giannone: palla lontana dallo specchio. Buon momento nel complesso, in quest’inizio, per la squadra di Torre del Greco che va ancora al tiro con Giannone all’11’ ma la sua conclusione è troppo telefonata. Al 16’ si fa vedere per la prima volta il Potenza con il tentativo di Caturano che non crea comunque problemi a Fasolino. Decisamente più convincente, dall’altra parte, il colpo di testa di Maniero di poco a lato.
Con il passare dei minuti cresce la pressione lucana, pericolosa con Murano che da distanza ravvicinata chiama all’intervento il portiere di casa. Al 40’ arriva la più grande occasione per la Turris con i corallini che approfittano di un buco nella mediana ospite per ribaltare l’azione e arrivare al cross rapido con Guida dalla sinistra, con Maniero che tenta l’acrobazia di prima intenzione ad un passo dalla porta, calciando incredibilmente fuori. Sul fronte opposto Talia testa ancora i riflessi di Fasolino. Dal corner che segue, Caturano mette in rete ma era in fuorigioco. Deve alzare le trincee ora la Turris; Murano si fa spazio in area salvo mandare fuori da ottima posizione. Infine ci prova ancora Caturano con un tiro da fuori di poco alto.
Secondo tempo
Ad inizio ripresa torna a farsi pericolosa la squadra di casa con la botta di Contessa alta non di molto. Stesso esito per la rasoiata successiva di Zampa. Risponde il Potenza con Caturano che al volo non trova la porta. Senza un attimo di sosta siamo già dall’altra parte con il tiro a giro di Guida messo in angolo. La partita è in perfetto equilibrio fino al 62’ con una ripartenza micidiale degli ospiti avviata da Caturano che lancia in contropiede Hadziosmanovic. Il laterale del Potenza supera in velocità Vitiello e supera di precisione Fasolino portando in vantaggio i lucani. Non basta la reazione finale della Turris con un doppio tentativo per Giannone e Franco, entrambi respinti. Al triplice fischio inizia la contestazione della curva Vesuvio nei confronti del patron Colantonio ora la zona salvezza dista sette punti.