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Nel corso di Campania Sport Umberto Chiariello ha svelato un interessante retroscena sull’addio di Kvaratskhelia al Napoli

Il mercato del Napoli è ancora in fermento e inevitabilmente fa discutere ancora l’addio di Kvicha Kvaratskhelia, passato al Paris Saint Germain in pieno gennaio e con la squadra in lotta per lo scudetto. Antonio Conte ieri in conferenza stampa ha detto di essere amareggiato dopo aver saputo che il calciatore stesse trattando col PSG già da agosto, gettando benzina sul fuoco su un epilogo che è stato piuttosto burrascoso.

Ma c’è un retroscena relativo al mancato rinnovo di contratto di Kvaratskhelia con il Napoli e lo ha rivelato a Campania Sport Umberto Chiariello, che dopo gli elogi di Gigi De Canio ad Antonio Conte ha raccontato come sono andate realmente le cose fra lui e il suo ormai ex calciatore. “Il Napoli questa estate ha fatto una gran bella proposta a Kvara e in realtà c’era anche la reciproca volontà di rinnovare inserendo una clausola, ma l’affare si è arenato principalmente perché il suo agente Mamuka Jugeli ha chiesto una commissione di 10 milioni di euro per poter finalizzare il rinnovo, cifra che poi gli ha riconosciuto alla firma il Paris Saint Germain”.

Chiariello ha raccontato anche come è andata la fase clou della trattativa, quando si è sviluppata l’offerta dei parigini che poi è arrivata al Napoli: “Tutto è nato nel corso della Supercoppa di Spagna giocata in Arabia Saudita ed è un retroscena ‘beccato’ per primo da Salvatore Caiazza con una voce che gli arrivava da Dubai. Cristian Zaccardo, che fa parte dello staff di Kvara, era appena giunto lì in Arabia e neanche il tempo di disfare le valigie che gli è arrivata una telefonata da Parigi ed è volato direttamente in Francia per analizzare la proposta del club di Al-Khelaifi”.

E poi per chiudere una stilettata al calciatore georgiano: “Da lì in poi, dal viaggio di Zaccardo, la situazione si è messa in discesa e si è arrivati poi all’addio nel giro di pochi giorni. Il ragazzo ha parlato con Conte, gli ha palesato la volontà di andar via e si è rifiutato di giocare contro il Verona perché ormai aveva già la testa a Parigi. Possiamo dirlo che Kvaratskhelia in questa situazione si è comportato un po’ male?”. Ai tifosi l’ardua sentenza.