Di nuovo alla ribalta della cronaca il nosocomio dei “Pellegrini” dove un ventenne, dopo essersi schiantato contro i paletti di un marciapiede a bordo della sua moto di grossa cilindrata, è ricoverato in prognosi riservata per un grave trauma al torace.
Di nuovo alla ribalta della cronaca il nosocomio dei “Pellegrini” dove un ventenne, dopo essersi schiantato contro i paletti di un marciapiede a bordo della sua moto di grossa cilindrata, è ricoverato in prognosi riservata per un grave trauma al torace. Il giovane centauro è stato sottoposto a un intervento salva vita eseguito dai chirurghi dell’Unità Operativa complessa del “Vecchio Pellegrini” per poi essere trasferito nel reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale del Mare. Nel contempo un centinaio di persone, accorso per il giovane ferito, ha preso d’assalto il nosocomio dei Pellegrini perché intenzionato a entrare in massa al Pronto soccorso.
Non sono mancati, quindi, momenti di tensione, con alcune persone che hanno dato in escandescenze ma l’intervento delle forze dell’ordine, allertate dal drappello di polizia presente al “Vecchio Pellegrini”, ha riportato la calma evitando che la situazione degenerasse e che, pertanto, venisse danneggiata la struttura sanitaria, con il conseguente rallentamento dell’assistenza sanitaria. Un episodio che riaccende i riflettori sulle aggressioni ai danni del personale sanitario per prevenire le quali l’alleanza Verdi-Sinistra propone l’istituzione obbligatoria delle mancate aggressioni e degli eventi sentinella.